30 milioni di euro di evasione internazionale: arrestato anche l'abruzzese Spadaccini

PESCARA – Arresti sequestri e giro di fatture false tra società fittizie, livelli internazionali e rapporti con società abruzzesi del campo aereo. Arrestato l’imprenditore abruzzese Giuseppe Spadaccini. La Guardia di finanza ha eseguito 13 misure cautelari, di cui 5 in carcere e 8 ai domiciliari, per una maxi evasione internazionale da 90 milioni di euro. Le Fiamme gialle di Pescara hanno accertato un giro di fatture false per 30 milioni di euro. Coinvolte molte societa’ che operano nel mondo del trasporto aereo sia italiane che estere, fittiazamente residenti in zone franche. L’operazione e’ in corso anche all’estero. Tra gli arrestati c’e’ Giuseppe Spadaccini, big abruzzese del trasporto aereo e considerato dalle Fiamme Gialle il promotore di tutta l’operazione illecita, che consisteva nella creazione all’estero di false compagini societarie. Nell’operazione, denominata "Flying money", oltre agli arresti sono stati eseguiti sequestri di immobili, quote societarie, uno yacht e saldi attivi su conti correnti per quasi 12 milioni di euro. Tutte le societa’ fittizie hanno sede in Portogallo, nella isola di Madeira, e avevano una serie di contatti con societa’ abruzzesi legate al mondo del trasporto aereo. Tre cittadini residenti a Madeira sono stati colpiti da mandato di arresto europeo in corso di esecuzione attraverso l’Interpol e con il supporto di Eurojust. E’ ricercato, invece, un cittadino canadese.